Procedure di evacuazione

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Disposizioni

  • In caso di emergenza verrà dato un apposito segnale sonoro.
  • I docenti delle varie classi, al segnale, immediatamente faranno disporre gli allievi in fila in prossimità delle porte con i due studenti “apri-fila” e “serra-fila” al loro posto; gli eventuali disabili e/o infortunati saranno assistiti da due o più studenti all’uopo designati; gli alunni raggiungeranno il punto esterno di raccolta assegnato.
  • Prima di raggiungere l’uscita, assicurarsi che sia completato il passaggio delle classi precedenti e ricordarsi di dare sempre la precedenza al gruppo classe che proviene da destra; il “serra-file” e l’insegnante dovranno accertarsi che nell’aula non sia rimasto nessuno, chiuderanno la porta in caso di incendio, la lasceranno aperta in caso di terremoto.
  • Lasciare sul posto gli oggetti ingombranti e prendere, solo se a portata di mano, gli indumenti per proteggersi dal freddo.
  • L’insegnante dovrà portare con sé il registro di classe per verificare le presenze una volta al di fuori dell’edificio.
  • I docenti controlleranno che gli allievi percorrano, senza correre e senza creare confusione, le vie di uscita come indicato dalla segnaletica di sicurezza e come riportato dalla piantina presente vicino alla porta di ogni aula, mantenendo la colonna il più compatta possibile, fino a raggiungere la zona di raccolta assegnata all’esterno dell’edificio scolastico. Diversa indicazione potrà essere data dal Responsabile della emergenza in casi eccezionali da valutare al momento.
  • I docenti vigileranno affinché gli allievi non tornino indietro per alcun motivo.
  • Gli alunni che all’allarme dovessero trovarsi fuori della loro aula (segreteria, biblioteca, corridoio, bagno,…), nell’impossibilità di raggiungere tempestivamente la propria classe, si aggregheranno alla prima colonna in transito preoccupandosi poi di raggiungere la propria classe nella zona di raccolta assegnata, segnalando il fatto al docente.
  • Se l’emergenza si dovesse verificare durante la ricreazione, ogni singolo alunno si dirigerà verso l’uscita a lui più vicina e quindi si ricongiungerà alla propria classe nella zona di raccolta stabilita. Il docente in servizio durante l’ora successiva la ricreazione, che è tenuto ad assicurare la vigilanza durante l’intervallo, provvederà a prendere il registro di classe e a raggiungere successivamente il punto di raccolta convenuto.
  • Una volta raggiunta la zona di raccolta, il docente accompagnatore dovrà compilare il modulo di evacuazione (conservato in ogni classe), e quindi consegnarlo al personale  indicato che, raccolti tutti i  moduli, li consegnerà alla direzione dell’operazione che sarà ubicata all’esterno dell’edificio, in vicinanza dei punti di raccolta.

Terminata l’emergenza la Dirigenza o il responsabile dell’operazione provvederà a rinviare, a chiamata, le classi nell’edificio scolastico per la normale ripresa delle lezioni. Ove non potesse essere ripresa l’attività didattica la scuola si impegna di effettuare la vigilanza nei confronti degli studenti nelle zone di raccolta secondo il normale orario delle lezioni.

Gli studenti maggiorenni potranno lasciare il punto di raccolta per recarsi a casa su autorizzazione del docente della classe che ne prenderà nota.

Gli alunni minorenni potranno lasciare il punto di raccolta soltanto se accompagnati personalmente da uno dei genitori (o chi ne fa le veci), che ne abbia fatto richiesta al docente della classe.

Tutto il personale ausiliario avrà cura di controllare all’inizio di ogni giornata che tutte le uscite siano totalmente libere e che non esistano impedimenti che ostacolino in qualche modo l’evacuazione.

Il personale stesso poi, in caso di allarme, provvederà sollecitamente a favorire l’evacuazione, assistendo l’opera dei docenti per l’ordinato svolgimento delle operazioni di sgombero dalle aule, dai laboratori, dalle aule speciali nonché dai bagni.

 

In caso di incendio nella propria aula o laboratorio

  • Uscire subito dalla stanza e chiudere bene la porta.
  • Avvertire subito l’addetto all’emergenza.
  • Raggiungere prontamente l’uscita seguendo i cartelli di sicurezza secondo le procedure di evacuazione precedentemente riportate.

In caso di incendio fuori dalla  propria aula o laboratorio

  • Avvertire subito l’addetto all’emergenza.
  • Se ci sono vie di fuga e uscite disponibili, cioè non coinvolte nell’incendio, raggiungere prontamente l’uscita seguendo i cartelli di sicurezza secondo le procedure di evacuazione precedentemente riportate.
  • Se non ci sono vie di fuga e uscite disponibili perché il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi:
    • rientrare nella propria aula o laboratorio
    • chiudere bene la porta
    • cercare di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati
    • aprire la finestra e, senza esporsi troppo, chiedere soccorso
    • se il fumo non permette la respirazione filtrare l’aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiarsi sul pavimento.

In caso di terremoto

  • Non correre e mantenere la calma.
  • Non precipitarsi fuori, accostarsi ai muri portanti o sotto una trave o porsi sotto un tavolo.
  • Allontanarsi da finestre, porte a vetri, armadi.
  • Se ci si trova lungo le scale, restare fermi a ridosso del muro.
  • Esaurita la scossa allontanarsi prontamente dai locali secondo le procedure di evacuazione precedentemente riportate.

Norme di emergenza per il personale

In caso di incendio nella propria stanza di lavoro o laboratorio

  • Uscire subito dalla stanza e chiudere bene la porta.
  • Avvertire subito l’addetto all’emergenza.
  • Raggiungere prontamente l’uscita seguendo i cartelli di sicurezza secondo le procedure di evacuazione di seguito riportate.
  • Gli addetti alla squadra antincendio, prelevati uno o più estintori, intervengono sul principio di incendio.
  • Contemporaneamente un dipendente a cui viene data disposizione dall’addetto all’emergenza allerta la caserma dei VV.F. di Fabriano (n° 115).

A questo punto possono verificarsi due condizioni:

    1. l’incendio viene domato:
      • l’addetto all’emergenza comunica il cessato allarme ai VV.F. e predispone il rientro delle persone evacuate.
    2. non è possibile con i mezzi a disposizione domare l’incendio:
      • l’addetto all’emergenza avvisa un dipendente (o provvede personalmente) di attivare la procedura di emergenza consistente in:
        • confermare la richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco dando indicazioni sulla tipologia delle sostanze impiegate nella lavorazione;
        • dare il segnale di evacuazione generale;
        • allertare l’emergenza sanitaria;
        • allertare le forze dell’ordine.

L’addetto all’emergenza interrompe l’erogazione dell’ energia elettrica e del gas.

 In caso di incendio fuori dalla  propria stanza di lavoro o laboratorio

  • Avvertire subito l’addetto all’emergenza.
  • Se ci sono vie di fuga e uscite disponibili cioè non coinvolte nell’incendio, raggiungere prontamente l’uscita seguendo i cartelli di sicurezza secondo le procedure di evacuazione di seguito riportate.
  • Se non ci sono vie di fuga e uscite disponibili perché il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi:
    • rientrare nella propria stanza o laboratorio;
    • chiudere bene la porta;
    • cercare di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati;
    • aprire la finestra e, senza esporsi troppo, chiedere soccorso;
    • se il fumo non permette la respirazione filtrare l’aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiarsi sul pavimento.

In caso di terremoto

  • Non correre e mantenere la calma.
  • Non precipitarsi fuori, accostarsi ai muri portanti o sotto una trave o porsi sotto un tavolo.
  • Allontanarsi da finestre, porte a vetri, armadi.
  • Se ci si trova lungo le scale, restare fermi a ridosso del muro.
  • Esaurita la scossa allontanarsi prontamente dai locali secondo le procedure di evacuazione di seguito riportate.

L’addetto all’emergenza, alla fine della scossa, interrompe l’erogazione dell’energia elettrica e del gas. Opera in modo che le persone non blocchino i mezzi di soccorso e che raggiungano la zona di raccolta e non permette l’utilizzo delle automobili tranne nei casi di estrema necessità.

PROCEDURE DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO

Disposizioni:

  • In caso di emergenza verrà dato un apposito segnale sonoro.
  • I  lavoratori, al segnale, immediatamente si attiveranno per raggiungere il punto esterno di raccolta assegnato (ex orto – cortile interno).
  • L’incaricato del personale ATA prenderà il foglio di presenze giornaliero per portarlo nella zona di raccolta stabilita e fare l’appello dei presenti.
  • Prima di raggiungere l’uscita, assicurarsi che sia completato il passaggio delle classi, ricordandosi di dare sempre la precedenza al gruppo classe che proviene da destra, e accertarsi che nella stanza non sia rimasto nessuno, chiudere la porta in caso di incendio, lasciarla aperta in caso di terremoto.
  • Lasciare sul posto gli oggetti ingombranti e prendere, solo se a portata di mano, gli indumenti per proteggersi dal freddo.
  • Raggiungere le vie di uscita come indicato dalla segnaletica di sicurezza e come riportato dalla piantina presente nella stanza.
  • Non tornare indietro per alcun motivo.
  • I lavoratori che all’allarme dovessero trovarsi fuori della loro stanza si aggregheranno alla prima colonna in transito preoccupandosi poi di raggiungere i propri colleghi nella zona di raccolta assegnata, segnalando il fatto all’incaricato dell’appello.
  • Una volta raggiunta la zona di raccolta, l’incaricato dovrà fare l’appello per stilare l’elenco dei presenti che consegnerà alla direzione dell’operazione che sarà ubicata all’esterno dell’edificio, in vicinanza dei punti di raccolta, nei pressi del cancello di entrata del cortile.

Terminata l’emergenza la Dirigenza o il responsabile dell’operazione provvederà a rinviare, a chiamata, i lavoratori nell’edificio scolastico per la normale ripresa delle attività. Ove non potesse essere ripresa l’attività lavorativa i dipendenti potranno recarsi a casa su autorizzazione del Dirigente Scolastico che ne prenderà nota.

Tutto il personale ausiliario avrà cura di controllare all’inizio di ogni giornata che tutte le uscite siano totalmente libere e che non esistano impedimenti che ostacolino in qualche modo l’evacuazione.

Il personale stesso poi, in caso di allarme, provvederà sollecitamente a favorire l’evacuazione, assistendo l’opera dei docenti per l’ordinato svolgimento delle operazioni di sgombero dalle aule, dai laboratori, dalle aule speciali nonché dai bagni.

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